Cinefilo urbano indistinto.
"Viva il cinema sia novizio che
di restauro, l'importante
è che del cinema
abbia l'anima."

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Tron legacy


Mi aspettavo tantissimo da questo film.. la lunga campagna pubblicitaria internauta a sua favore mi aveva affascinato e quasi non vedevo l’ora della sua uscita nelle sale, insomma ero convinto che avrei assistito a un qualcosa che lasciasse il segno, un po come fu ai suoi tempi per avatar.. ma la realta cinefila mi ha un po smentito..
Diciamolo chiaro e tondo tron legacy non è male, va decisamente oltre la piena sufficienza e con qualche forzatura lo si potrebbe anche considerare un prodotto appagante per noi spettatori.. le idee non mancano (su tutte la figura delle iso edel relativo dna digitale che ho trovato fantastica a livello concettuale, ma anche la considerazione del disco flynn senyor quale quasi pietra filosofale informatica), la trama viene fatta evolvere senza troppe sbavature e sbalzi cognitivi, la colonna sonora è pertinente, dinamica, mai assente e si combina egregiamente con le diverse situazioni, gli effetti speciale sono strabilianti, sono cosi eccezionali che danno la sensazione di ritrovarsi a visionare non solo un film ma una vera realtà virtuale..e qua il paragone con avatar va fatto perché se pur scomodo (in quanto james cameron con la sua ultima fatica riusci a raggiungere livelli eccelsi, cosa che invece con questo sequel non si è riusciti a fare anche se il risultato raggiunto è comunque e indiscutibilmente imponente) va rimarcato senza ombra di dubbio che era proprio dai tempi di pandora che non avevamo avuto una seconda occasione di concedere ai nostri occhi il piacere e la possibilità di perdersi ammaliati nei meandri degli effetti speciali di primissima categoria..
Se potessi chiudere qua il discorso tutto andrebbe bene.. ma per via della genesi del film e per ciò che mi ha portato ad attendermi da esso, posso però ritenere che questi mi lascia soddisfatto solo in parte.. ovvio che quando ti aspetti un capolavoro, un cavallo di razza, certe incongruenze e passi falsi concettuali non sono tollerabili.. ad esempio quando kevin flynn introduce al figlio l’esistenza delle iso non ne spiega la nascita, lasciandola invece al caso visto che lui non ne ha la minima idea (cosa inaudita vista che queste sono comparse nell’universo digitale da lui creato; e la cosa è ancor piu grottesca quando riesce in rapida sequenza a visionare, capire e porre rimedio all’amputazione del braccio di quorra).. come è possibile poi che K.F. stesso non fosse a conoscenza della sopravvivenza di tron dopo la ribellione di clu? Mistero delle fede.. e a proposito di fede come non ritenere spocchioso un flynn senior in versione quasi guru e filosofo? Se non altro perché basta davvero poco a renderlo più che mai pragmatico e antiriflessivo con un continuo sconvolgimento poco realistico del suo status quo.. e tutta da spiegare rimane la questione di come avviene l’anti-digitalizzazione di quorra a fine film e di come vengono risolti i connessi paradossi biologici.. ma la critica più pesante riguarda il riferimento che nel film si fa alle possibili evoluzioni a tutto tondo che le iso potrebbero concedere nel mondo reale.. possibilità che vengono però appena accennate, mai approfondite e cosa ancor peggiore mai presentate (e un accenno in questo senso quantomeno era doveroso per un film che si era profetizzato come quasi visionario)..
Come sunto di tutto resta un buon film, sicuramente consigliato ai più ma che comunque presenta diversi ordigni di cui non si è riusciti ad innescare il vantaggioso potenziale..
Ovviamente non posso concludere senza citare garrett hedlund alias little flynn.. lo avevo particolarmente apprezzato nei suoi lavori iniziali (troy e four brothers) ma col tempo il ragazzo ha fatto grandi passi avanti e credo si candidi a brillante stella nel firmamento hollywoodiano (quasi mi è sembrato di vedere un giovane brad pitt)..

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