Cinefilo urbano indistinto.
"Viva il cinema sia novizio che
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Wall street il denaro non dorme mai

dopo il prologo di cui già avevamo conoscenza, merito del trailer, ha inizio il secondo capitolo dei due film diretti sapientemente da O. Stone e interpretati sopraffinamente da M.Douglas..
cosa si può dire di un film che merita come minimo una valutazione da nove? bè tutto il bene possibile ovvio.. la trama è piuttosto complicata e l’uso di termini da economista non semplifica questo aspetto, ma dubito che, dato il background del film, nelle sale si siano presentate persone a ciò impreparate. i personaggi hanno una grande e credibile caratterizzazione e sono interpretati davvero intensamente dal cast attoriale (in primis Douglas, Wallach e la Mulligan, ma anche tutti gli altri, da Leboeuf a Langella a Brolin)..
la fotografia del film è affascinante.. mio personale commento (un po informale) trovo simpatico l’uso del perimetro dei grattacieli per amplificare l’aspetto dei grafici di finanza e borsa..
il film è inoltre denso di frasi e modi di dire, si retorici, ma in una maniera di grande impatto, veritieri, e insomma stiamo parlando di quella retorica non fine a se stessa, ma giusta che dona alle parole, nel loro insieme, di grande valore.. citazione d’onore sulla figura di “Gordon Gekko” (anche il virgolettato è d’onore).. il personaggio dopo la lunga prigionia sembra cambiato per davvero e volto a ribaltare la sua vita in tutto e per tutto.. poi invece ritorna il vecchio super squalo tutto dedito alla sua finanza.. scopriamo però a fine film che, si rimane il più grande nell’insider trading, ma che in fondo un po’ è cambiato davvero, in favore soprattutto degli ideali famigliari..
a differenza del primo capitolo, che si era rivolto alla finanza di wall street in senso ampiamente generale, “wall street- il denaro non dorme mai” invece si concentra solo sugli eventi che hanno riguardato genesi ed evoluzione della crisi economica mondiale dei recenti anni passati, e gli rappresenta con una veste cinefila ben riuscita ed anche di stile ed interessante ..
non so perchè ma poi il finale mi ha lasciato con un senso di possibile “new sequel”.. chissà quindi che il più che bravo regista non ci riserverà un nuovo capolavoro su G. Gekko e le su azioni nel mondo dell’alta finanza.. non mi resta che attendere impaziente!

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